HO SOGNATO LA SABBIA
HO SOGNATO LA SABBIA tratta della criminalità umana contro gli animali africani. Non il boicottaggio per l'utilizzo di alcune delle loro parti animali (zanne di elefante per l'avorio, folidot per misteriose medicine cinesi e così via): il crimine di cui stiamo parlando è di gran lunga peggiore ed è noto come "caccia al trofeo". Cacciare questi bellissimi animali minacciati è illegale eppure se una persona dispone di sufficiente ricchezza può pagare per poter cacciare un elefante, una giraffa, un ghepardo, un leone, una zebra ... come è possibile che viviamo in un realtà dove i soldi permettono di comprare la vita di un essere vivente? Una caccia il cui unico scopo è presentarti come un appassionato cacciatore sui social media!
IL CORTOMETRAGGIO
IL COPIONE
EXT. DA QUALCHE PARTE_ALBA
(Ululato del VENTO. Un
ululato diverso da quello
che siamo abituati a
sentire.)
DISSOLVENZA
Osserviamo qualcosa di eterogeneo. Qualcosa di chiaro. Un ammasso di puntini minuscoli. Fermi. Ma ecco che il vento si impossessa di loro, e gli porta via con sé.
VOCE NARRANTE (V.O.)
Il predatore caccia per sfamarsi.
Ma tu, sì, dico tu, cacci per cosa?
Capiamo che si tratta di SABBIA. Nient’altro che una distesa di terra asciutta.
Ad un tratto, ecco uno SCARABEO che sgattaiola veloce da una parte all’altra di questa distesa. Un’ombra nera, niente di più. Dietro di sé, lascia piccole impronte.
D’un tratto, un’ombra plana sulla creatura e zack, ecco che lo scarabeo diventa cibo per un uccellino.
EXT. DISTESA DEL BOTSWANA_ALBA
Una vasta distesa arida del Botswana. Come ogni anno la stagione arida porta gli animali a radunarsi agli argini dei fiumi e laghi per trovare acqua e cibo.
Dall’alto vediamo mandrie di ZEBRE, GAZZELLE, ELEFANTI, BUFALI... c’è anche qualche IPPOPOTAMO che osserva titubante i coccodrilli che prendono il sole.
EXT. DISTESA DEL BOTSWANA_ALBA
Strisce: bianche e nere. Irregolari. Si moltiplicano e a poco a poco le bande si intersecano con altre, e poi altre ancora... Delle ZEBRE!
EXT. DISTESA DEL BOTSWANA_ALBA
Le zebre si grattano a vicenda. Poco distante giace KICHUNA. È nata da poche ore e adesso é ora che si alzi. La mamma bruca al suo fianco mentre Kichuna studia le sue strisce. Solo la sua mamma ha quelle strisce.
EXT. DISTESA DEL BOTSWANA_ALBA
Kichuna é in piedi e beve il latte dalla mamma. Mamma mia, che buono! Kichuna è dipendente dalla mamma, senza il suo latte morirebbe affamata. Ma il latte c’è ed é buonissimo.
EXT. DISTESA DEL BOTSWANA_NOTTE
Fulmini saettano nel cielo e si alza un gran vento. È in arrivo un temporale.
Nell’oscurità si intravedono solo di rado le sagome delle zebre, tutte radunate. É pericoloso ma Kichuna sa che mamma la protegge.
EXT. DISTESA DEL BOTSWANA_GIORNO
Kichuna riposa sulla sabbia. Ci sono dune da ogni parte.
Dietro una di queste mamma sta brucando. Kichuna non ha paura. Mamma ha detto che qui i predatori non ci vengono.
Un UCCELLINO si posa al suolo davanti alla piccola zebra.
Kichuna lo osserva incuriosito mentre saltella sulla sabbia e cinguetta.
Lontano lontano, Kichuna sente un rumore strano. Sembra uno strano animale che romba.
Il rumore si avvicina ma a Kichuna piace l’uccellino. Se é qualcosa di pericoloso, mamma glielo farà sapere.
Il rompo si spegne di colpo. Segue un silenzio teso.
BAM!
Lo SPARO squarcia l’aria.
L’uccellino vola via.
Kichuna ascolta spaventata.
Sente uno strano coro di versi, sembrano versi felici. Sì, le ricordano proprio la felicità. Poi uno strano CLICK. Seguito da un altro. Altri versi di felicità, forse anche di trionfo?
Ma mamma dové?
Ecco che si riaccende il rombo e a poco a poco si allontana.
Ma mamma dové?
EXT. DISTESA DEL BOTSWANA_GIORNO
Kichuna raggiunge sua mamma. Giace silenziosa in una strana È seduta, con la testa tra gli zoccoli accavalcati. Kichuna si sdraia vicino alla mamma.
KICHUNA
Ehi, mamma? Perché sei così stanca?
Ma la mamma non risponde. Non risponderà mai più.
I REGISTI
