PICCOLE MANI
Oggi in tutto il mondo 250.000.000 di bambini lavorano. Queste sono 8 storie di soli 8 di quei bambini.
IL CORTOMETRAGGIO
IL COPIONE
EST. MALI
Cacao... Sembra che sia qualcosa di buono da mangiare. Io questo non posso saperlo. So solo che le mie mani hanno iniziato a sanguinare anni fa sbucciando il frutto e da lì non hanno mai veramente smesso.
Il signore che puzza di fumo si arrabbia per le mie mani, dice che rovino il raccolto e quando lo dice, mi manda a dormire senza mangiare. Allora cerco di nasconderle il più possibile.
EST. SUDAN
Mi chiamo Yashin e ho 12 anni. Ogni mattina i miei padroni mi svegliano all’alba per andare nel bosco con altri bambini e portare in paese la legna che tagliano.
Penso che i miei genitori siano morti in guerra, almeno così mi viene detto. Non gli ricordo quasi, ero così piccolo quando sono venuto qui.
EST. KENYA
Sapevate che alcune conchiglie hanno rubato il rumore delle onde? Fanno shuuuuu, e wush wush... Shuuuuu, e wush wush...
Una volta ne ho trovata una grande, grande che ho nascosto in un posto segreto. Era impigliata con i pesci nelle reti. Alcune volte sogno di diventare un pesce. Uno di quelli che può vivere sott’acqua per sempre. Uno veloce, veloce, così che le reti del mio padrone non mi prendano.
EST. GHANA
Mi chiamo Ali e ho 10 anni. I miei genitori per poter dare da mangiare ai miei fratelli più piccoli, hanno dovuto vendermi. Il mio padrone mi ha comprato per lavorare tutto il giorno nella melma color cacca... Cerco qualcosa chiamato “oro”. Ma è raro trovarlo...
INT. BANGLADESH
Qualcuno mi ha dato il nome Frida. Non so chi. Mamma e papà mi hanno abbandonata prima ancora che camminassi. Da lì, tante donne mi hanno dato da mangiare e un posto per dormire.
Adesso dicono che posso ripagare il loro sforzo e andare nelle discariche a cercare plastica. La plastica colorata si può rivendere ma deve essere divisa per colore e tipo. La mia plastica preferita è verde, come gli alberi.
INT. BANGLADESH
Tossisco sempre. CUFF, CUFF... Tutti qui tossiscono sempre. Più tossiamo e più il padrone si arrabbia. Allora cerco di non tossire. Stringo forte, forte i pugni delle mani colorate per trattenermi ma non sempre ce la faccio.
Le nuove bambine dicono che qui puzza tutto, io non so se è vero. Non sento mai odore di niente.
INT. TAMIL NADU
Mi chiamo Zidan, e voglio raccontarvi la mia storia. Sono nato in una fabbrica di cucito e cucio da quando ero piccolissimo. Ho un’amica che cuce con me, tutti i giorni. Lei però non dorme in fabbrica e ogni giorno mi racconta di quello che ha visto venendo al lavoro.
Io non penso di aver mai visto al di fuori della fabbrica. Di notte sogno di uscire e di correre per le strade. Ma in realtà non avrei mai il coraggio di farlo.
INT. BAGHDAD
Sono Bobobonuamacamera e lavoro con papà nella sua officina. Profumo sempre di olio e qualche cosa strana che mi rovescio addosso o che metto nelle macchine che papà deve riparare. Io sono piccolo, ho 7 anni, quindi riesco ad andare dappertutto.
Papà dice sempre che devo rimanere piccolo. Non va bene se cresco altrimenti nelle macchine non ci posso più entrare.
FINE