IL CORTOMETRAGGIO

IL COPIONE

Questo è Massimo. Massimo è un bambino che vuole tutto.

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“Mamma, voglio questo! Papà, voglio quello! E anche quello!”

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Ogni volta che fa un capriccio, mamma e papà si affrettano a dargli ciò che desidera.

Oggi è il suo compleanno. E, come ogni anno, ha preparato la sua lista dei desideri. In cima, con priorità assoluta: un cane.Una settimana fa si è svegliato e ha detto deciso:

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“Giuro, lo voglio tantissimo.”

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E così… Bau bau, wouf wouf! Ecco arrivare una cucciolina. Massimo la chiama Joy, come la gioia.

“Piccola Joy, ti ho aspettato per così tanto… Sarai la mia migliore amica, per sempre!”

Joy è ancora piccola, ma piena di energia. Vuole attenzioni: coccole, pappa, passeggiate, giochi, pisolini, salti, rincorse… e poi ricomincia da capo. Massimo comincia a stancarsi.

“Tutta questa confusione… che noia!”

Anche la mamma è esausta. E così, una mattina, in silenzio, Joy viene caricata in macchina. Durante il viaggio, Joy guarda fuori dal finestrino:

“Che bel bosco…”

Poi, all’improvviso, la macchina si ferma. Un piccolo spintone, e… tump! Joy cade sull’asfalto.

“Ahi! Ma… dove vai? Aspettami!”

Joy alza lo sguardo: la macchina si allontana veloce.

“Si sono dimenticati di me? Forse torneranno…”

Comincia a trotterellare su e giù per la strada, il muso basso. Talmente basso che quasi non vede l’auto che le sfreccia accanto! Fiuu! Scampata per poco.

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“Perché non si è fermata ad aiutarmi?”

Poi arriva un camioncino. Si ferma. Un signore scende, si avvicina e la prende in braccio. La sua nuova casa si chiama canile. È un posto pieno di cani tristi, ognuno con una storia simile. Joy aspetta ogni giorno.

Aspetta che Massimo torni. Gli altri cani le dicono di dimenticarselo, tanto non tornerà-

“Mi ha detto che saremmo stati amici per sempre…”

Ma Massimo non torna. Ogni tanto qualcuno si ferma davanti alla gabbia. Alcuni sorridono, altri passano via. Nessuno si ferma davvero. Finché un giorno… qualcosa cambia. C’è una bambina, lì davanti. Ha occhi dolci e le mani morbide. I suoi genitori sono con lei, sembrano gentili. Parlano con i volontari. Joy li guarda. Questa volta, il cuore le batte forte. Forse… sì. Questa volta sarà diverso. La portano a casa con loro. Una casa vera, piena di calore. La bambina la stringe forte e le sussurra:

“Ti ameremo davvero per sempre piccola Joy.”

E Joy lo capisce: è la verità, non un capriccio.